Chiesa Vecchia di Villaganzerla

La prima volta che si fa cenno sull’origine dell’antica chiesa di S. Michele è un testamento del 1485 nel quale il testatore afferma di volere essere sepolto accanto alla chiesa (notizia riferita dal Maccà).

Attorno alla chiesa antica, com’era consuetudine, fin dai primissimi tempi del cristianesimo, sorgeva il cimitero, rimasto fino al 1806, quando un editto napoleonico impose di trasportarlo fuori del centro abitato.

Villaganzerla sorse come antica cappella di Castegnero, dipendente dalla pieve di Barbarano; è attestata quale chiesa parrocchiale nel 1567.

 

Chiesa S. Michele Arcangelo

La prima pietra dell’attuale chiesa, fu benedetta il 22 luglio 1906 e portata a conclusione il 15 novembre 1908 sotto la guida di don Ubaldo Munaretto (parroco a Villaganzerla dal 1905 al 1955), consacrata il 29 agosto da Mons. Ferruglio, vescovo di Vicenza. Il 20 ottobre del 1909, nell’oratorio adiacente alla nuova chiesa veniva collocato l’altare della Madonna che si trovava nella vecchia chiesa.

Il campanile con 5 campane venne terminato nel 1922 e la sala parrocchiale nel 1934. Di epoca più recente è la sesta campanella fissata sulla torre campanaria come richiamo per gli ultimi minuti prima dell’inizio delle celebrazioni eucaristiche.

L’attuale oratorio, che in passato era chiamato Casa della Gioventù, fu inaugurato il 3 maggio 1970 e nel 1972 asfaltato il piazzale della chiesa.

Nel marzo del 1983 venne inaugurata la cappella del Redentore, a ricordo dell’Anno santo della Redenzione, al lato sinistro del coro, valorizzando l’altare eretto alla fine del 1600, nella precedente chiesa.

La Chiesa è dedicata a San Michele Arcangelo, ha una unica navata avente due cappelle laterali nelle quali sono stati eretti due altari: uno dedicato alla beata Vergine Maria Immacolata di Lourdes e l’altro dedicato a san Giuseppe.

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